La sessualità insegnata dalle serie di Netflix

L’importanza e la popolarità di Netflix sono maggiori in quasi tutti i paesi del mondo. L’azienda di intrattenimento ha prodotto e offre grandi titoli che le hanno garantito successo, soprattutto dopo la situazione di pandemia. Dopo la COVID-19, le persone trascorrono più tempo a casa e consumano più contenuti online. Infatti, tutto indica che il tempo trascorso a guardare film e serie online ha superato quello trascorso a letto, in coppia o in famiglia.

 

Ma cosa succede se le serie più popolari di Netflix possono insegnare di più sulla sessualità e sulle relazioni reali? Il sesso è diventato un argomento molto popolare, che compare spesso anche se non è il protagonista principale della serie. Alcune bellissime escort Napoli sono persino apparse in alcune serie. Sia nei documentari come “After Porn Ends” o “Hot Girls Wanted”, sia nelle serie come “You, Me, Her” o “Toy Boy”.

 

 

È evidente che il movimento di liberalizzazione e apertura che si sta vivendo negli ultimi anni si riflette in questi grandi successi. I tabù e i pregiudizi stanno venendo superati. Le commedie romantiche che finiscono quando i protagonisti si mettono insieme lasciano spazio a una normalizzazione di una diversa visione delle relazioni e, soprattutto, delle diverse forme di vivere la sessualità.

 

Ad esempio, ci sono alcune serie ambientate in epoche diverse o in altre culture che mostrano un tipo di relazioni più fisiche e selvagge. È il caso di titoli come “Vikings”, “Spartacus” o “The Witcher”. Vichinghi selvaggi, gladiatori forti o potenti stregoni in grado di realizzare qualsiasi fantasia. In alcuni episodi si possono anche notare qualche nudo o spogliarello parziale.

 

Sembra che tutto si riduca ad attrazione e desiderio, all’istinto naturale dell’essere umano in determinate situazioni. Queste tematiche e altri problemi sessuali sono anche affrontati nella popolare serie “Sex Education”. Il protagonista, Otis, è il figlio di una terapeuta sessuale e ne sa molto grazie a sua madre. Con tutte queste conoscenze, comincia ad aiutare i suoi compagni di scuola, a esplorare e sviluppare la sua sessualità.

 

Sono affrontati temi più realistici con cui gli spettatori possono identificarsi. Lo stesso avviene in altre serie come “Special”, dove il protagonista è completamente diverso da ciò che viene considerato perfetto e normale. Si parla di amore e consapevolezza di sé. Un’altra serie su Netflix, con temi simili, è “Valeria”. Basata su una saga di libri molto acclamata, racconta la storia di un gruppo di amiche che scoprono l’amore e il sesso.

 

In questi due ultimi esempi, iniziano a emergere questioni legate all’orientamento sessuale, in cui i protagonisti si sentono attratti da persone del proprio stesso genere. Questo, nonostante l’enorme evoluzione e popolarità del movimento LGBTQ, rimane ancora un tabù in molte aree. Soprattutto quando si tratta non solo di chi ci si sente attratti, ma anche di come ci si sente interiormente. La questione dell’orientamento sessuale e di genere viene affrontata anche nella terza stagione della popolare serie “Stranger Things”, con il personaggio di Will.

 

Altre serie che affrontano temi più realistici con cui le persone possono identificarsi sono “Élite” e “La casa di carta”. Giovani compagni di scuola che trascorrono molte ore insieme, lavorano e studiano insieme… Un aspetto della generazione Z in cui ormoni, liberazione sessuale e poliamore sono protagonisti durante tutta la trama. Una vera rivoluzione di questioni che mette alla prova tutto ciò che viene considerato “normale”, proprio come accade in “Skins”.

 

Al contrario, in “La casa di carta” si racconta la storia di un gruppo di ladri sconosciuti tra di loro all’inizio. Seguono un piano apparentemente perfetto e calcolato, ma presto scoprono che la vita può sorprenderli e che i sentimenti e il desiderio possono mettere alla prova tutto il piano. Riusciranno a ottenere un finale felice?

 

In determinate situazioni, molte persone si lasciano guidare dai sentimenti, tanto da offuscare la ragione stessa. Questa questione viene messa in discussione nella serie “You”, in cui un uomo si innamora di una donna e fa di tutto per stare con lei, seguendola e spiandola.

 

Può il desiderio e l’attrazione essere così potenti? Lo è per il protagonista di “El perfume”. Prima c’era il libro, poi il film e ora la serie. Racconta la storia di un ragazzo ossessionato dall’odore e da come esso possa attirare le persone. Cerca le donne più belle per creare il profumo perfetto.

 

In sintesi, oggi sembra che ciò che attiri di più sia ciò che è diverso e stravagante, come le tematiche affrontate nelle serie menzionate. Vedere l’evoluzione e la storia di ogni personaggio e come cambiano nel corso del tempo, le loro credenze e pensieri, per far sentire lo spettatore parte della storia. Come nella situazione presentata in “La casa de las flores”, dove una famiglia apparentemente perfetta scopre che il padre gestiva un cabaret e aveva persino una seconda famiglia segreta.

 

Le serie ora cercano di sorprendere, emozionare e persino mettere in discussione ciò che è considerato “normale”. Sono sempre più audaci, come in “Bonding”, una storia in cui una giovane donna lavora come dominatrice e si esplorano diverse tematiche legate al lavoro sessuale. Si affrontano differenze tra una dominatrice e una bella escort che si pubblicizza su www.bakecaincontrii.com, si discute di consenso, gioco di ruolo e molto altro. Una diversa visione della dominazione e del BDSM, completamente opposta al successo della saga di “Cinquanta sfumature di grigio” che cerca di rimanere impressa nel cuore e nella mente di ogni spettatore. Al fine di ricevere raccomandazioni e ottenere ulteriori successi. Pertanto, resta solo da chiedersi, quale sarà il prossimo passo? Cosa rimane della “normalità”?

 

Fdo.: Deborah Salas

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