Risolti quasi definitivamente i problemi societari, con la cessione del club, l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 e la possibilità di iscriversi alla Serie B entro martedì 20 giugno 2023, la Sampdoria di Radrizzani e Manfredi sta iniziando a pensare anche al nuovo apparato sportivo che rappresenterà ovviamente lo scheletro e la base del nuovo progetto tecnico, quello che dovrà velocemente riportare il club in Serie A. La figura cardine a livello sportivo sarà certamente quella dell’allenatore e, almeno in questo momento, il favorito per la panchina della Sampdoria sarebbe Fabio Grosso. L’ex Campione del Mondo con la Nazionale ai Mondiali del 2006 ha infatti deciso di non proseguire la sua avventura al Frosinone dopo la promozione in Serie A e sarebbe stato individuato come la prima scelta per la panchina dei club genovese.

La carriera da allenatore di Fabio Grosso

Dopo il ritiro, Grosso ottiene il patentino da allenatore il 5 luglio del 2013 e inizia subito ad allenare. Questo perché la Juventus, a partire dall’11 giugno, lo vuole come vice allenatore della Primavera. Dopo l’esonero di Zanchetta, però, l’11 marzo nell’anno successivo viene promosso come primo allenatore. Il suo percorso è molto coerente e netto, tanto è vero che Grosso vincerà il Torneo di Viareggio del 2016 proprio con la Juventus Primavera (che vantava giocatori quali Kastanos, Lirola, Cassata e Beruatto), battendo in finale il Palermo (ironicamente altra sua ex squadra da calciatore). Nella stessa stagione, peraltro, Grosso raggiunge dei piazzamenti molto importanti arrivando in finale sia in Coppa Italia che in campionato, perdendo però sia contro l’Inter che contro la Roma.

Nel 2017 Grosso inizia la sua avventura come allenatore nel calcio professionistico accordandosi con il Bari. Chiuderà l’annata di quella Serie B al 7° posto, a causa di 2 punti di penalizzazione inflitti al club (il quale sarebbe poi andato incontro al fallimento) che faranno scendere di una posizione in graduatoria la squadra. Viene subito eliminato dal Cittadella e rescinde il contratto con il Bari.

Nella stagione successiva si accasa al Verona, sempre in Serie B, venendo però esonerato nonostante fosse a ridosso della zona playoff. Nel novembre del 2019 viene eletto nuovo allenatore del Brescia ma rimane in carica solo per 3 partite, tutte perse. Nell’agosto del 2020 va ad allenare il Sion, squadra del campionato svizzero, venendo però esonerato a marzo del 2021 con la compagine penultima in classifica.

L’ultima stagione al Frosinone

Nel marzo del 2021 Grosso viene ingaggiato dal Frosinone e qui cambia la sua carriera da allenatore. Dopo una prima stagione conclusa al 10° posto e la seconda al 9° posto, il tecnico vince il campionato di Serie B con 3 giornate d’anticipo e conquista quindi la sua prima promozione in Serie A da allenatore, contribuendo alla terza in assoluto dei ciociari.

A fine stagione, però, con un SMS al proprietario Stirpe e una lettera ai tifosi, annuncia di lasciare la panchina. Lo aspetta dunque la Sampdoria, desiderosa di tornare subito in Serie A.